
In questa sezione verranno spiegati i vari passaggi utili per la pulitura del carciofo. Iniziamo!

CONSIGLI PRATICI
PER LA MONDATURA
DEL CARCIOFO
Pulitura
Si consiglia prima di iniziare questo processo di preparare, in un recipiente abbastanza capiente, una soluzione di acqua fredda e succo di limone nella quale si depositerà poi il carciofo una volta pulito e tagliato. Questa fa si che il carciofo mondato, a contatto con l’aria non si ossidi, ossia non si annerisca. Onde evitare di pungersi, macchiarsi le mani e trasmettere il sapore amaro agli altri cibi, vi consiglio di utilizzare dei guanti. Ora possiamo cominciare a pulire il nostro carciofo. Quando comprate i carciofi, è possibile trovarli con il gambo oppure direttamente i capolini; nel primo caso bisogna tagliare il gambo, eliminare le foglie e sbucciarlo fino ad arrivare alla parte tenera (questa parte del carciofo è spesso sottovalutata, ma in realtà può essere consumata sia cruda che cotta e posso garantirvi che è ottima!!). Per quanto riguarda la pulitura del capolino, bisogna innanzitutto eliminare le Brattee (o più comunemente chiamate “foglie” ) che, a seconda dell’utilizzo del carciofo dovranno essere eliminate tutte, quindi arrivare al cuore oppure solo quelle più esterne (durante questo passaggio non dimenticatevi di tagliare le spine!!). Eliminiamo il Pappo (Barbetta), tagliamo il carciofo in quarti e immergiamolo nella soluzione di acqua fredda e limone preparata precedentemente. Il motivo per cui è preferibile tagliare il carciofo in quarti è quello di preservare la sua intergità sino al momento del consumo fresco o della cottura e anche perchè il quarto è la base della preparazione (a seconda della ricetta possono rimanere tali o essere tagliati in pezzi più piccoli).


Ancora altri consigli…
Il carciofo può essere utilizzato in moltissimi modi: crudo, cotto, conserva o addirittura dolce! Seguendo le mie ricette noterete che io non utilizzo mai il pomodoro. Il motivo è che trovo che questi due ingredienti non stiano bene insieme poichè il pomodoro potrebbe alterare troppo il sapore del carciofo e inoltre preferisco gustarlo in purezza, quindi solo con ingredienti che ne esaltano il sapore, senza modificarlo, come per esempio il prezzemolo, la cipolla o la menta. D’altro canto, come mai la natura ha fatto si che il carciofo crescesse d’inverno e il pomodoro d’estate? Ciò non toglie che se a voi questa combinazione piace, possiate comunque utilizzare il pomodoro sia fresco che secco. Ci tengo a precisare che le dosi utilizzate in queste ricette sono consigliabili per QUATTRO PERSONE, ma questo non vuol dire che non possiate utilizzare più o meno carciofi secondo il vostro gusto.
Ora possiamo iniziare!
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